Il mentoring non è solo un confronto.
È un affiancamento professionale, tecnico e contestualizzato, per chi ha bisogno di agire con più competenza, visione e tenuta.
Il mentoring è utile quando non basta esplorare. Quando serve anche orientare.
Quando non serve solo consapevolezza, ma anche competenza operativa e postura professionale.

Mentoring o coaching?
La pratica del coaching, come accompagnamento alla crescita, è più diffusa e lavora per facilitare un cambiamento, attraverso domande, ascolto attivo e consapevolezza. È uno spazio in cui il professionista viene accompagnato a trovare le proprie risposte, con un approccio collaborativo.
Il mentoring, invece, ha un’altra natura >>
Nel mentoring c’è una guida, una figura che porta con sé esperienza, visione e competenze tecniche maturate sul campo.
Non solo ti accompagna nel ragionamento: ti aiuta a leggere la complessità, a distinguere, a scegliere, anche nei contesti dove non ci sono soluzioni immediate.
Un mentor non si limita a fare domande: osserva con te, formula ipotesi, propone modelli, strumenti, strade praticabili.
Non dà ricette, ma offre strumenti professionali, contestualizzati e selezionati sulla base del tuo ruolo, del contesto e del margine operativo che hai.